Sempre molte più persone si stanno orientando verso la scelta dello shampoo solido per svariati motivi: per comodità, prima di tutto, perché si tratta di una sorta di piccola saponetta facile da usare, oppure per evitare di usare troppi prodotti che si trovano all’interno di flaconi di plastica. Lo shampoo solido è un prodotto molto naturale e consente di lavare i capelli senza danneggiarli con prodotti chimici troppo aggressivi.
Una scelta del tutto ecologica e pratica, che molte aziende hanno iniziato a mettere sul mercato una vasta scelta di prodotti. Per questo motivo è importante riuscire a capire le principali differenze tra i diversi saponi per capelli e come scegliere quello migliore in circolazione, partendo da una conoscenza approfondita delle caratteristiche principali degli shampoo solido.
Le nostre scelte
Impossibile visualizzare la tabella.Che cos’è lo shampoo solido
Può sembrare una saponetta, e in effetti la forma è la stessa, ma lo shampoo solido è dedicato a tutti i tipi di capelli. Il suo packaging è davvero ridotto al minimo e di solito non ha nulla a che vedere con la plastica. Con circa 250 grammi di shampoo solido si può arrivare a fare almeno 80 lavaggi per un risparmio notevole e sorprendente. Ma vediamo più nel dettaglio di cosa si tratta.
Mentre i normali shampoo sono formati da grassi e soda caustica sciolta in acqua, lo shampoo solido è preparato con tensioattivi solidi ricavati dall’olio di cocco che forniscono la funzione lavante ai prodotti per capelli. Quindi si tratta sempre di un ingrediente sintetico ma di origine vegetale, che si lega allo sporco e lo porta via con sé. Gli shampoo solido con tensioattivi di origine naturale sono delicati e adatti a lavaggi frequenti, hanno un ph molto simile a quello della cute.
Esistono saponi per shampoo realizzati con sapone e olii che, durante la creazione, subiscono un processo di saponificazione. Questo tipo di shampoo solido ha un ph molto più alto rispetto a quello della cute e, a fine utilizzo, i capelli necessitano di uno shampoo acido, con acido citrico o aceto o idrolato, per ristabilire il naturale equilibrio della cute.
Come si usa lo shampoo solido
Che si tratti di shampoo solido ottenuto con il processo di saponificazione oppure per compattazione di ingredienti naturali e tensioattivi, è molto facile usare una saponetta per capelli. Basta bagnare un po’ le mani e strofinare la saponetta. A questo punto si ottiene una corposa schiuma da passare sui capelli e poi sciacquare bene. Lo saponetta per shampoo non va strofinato direttamente in testa.
Per conservare il panetto una volta finito lo shampoo, è necessario che questo sia asciutto. Basterà aspettare che si asciughi su un normale porta sapone rialzato per evitare il ristagno dell’acqua. Successivamente è possibile utilizzare un sacchetto di cotone forato per conservarlo a lungo e appenderlo in doccia. Il sapone di capelli è facilmente trasportabile e si può mettere in valigia e portarlo con sé in viaggio e tranquillamente in aereo.
Come scegliere lo shampoo solido più adatto
Lo shampoo solido è una scelta ecologica e zero waste, ma è anche un’ottima scelta per la salvaguardia della salute dei capelli. La saponetta per capelli è priva di parabeni, siliconi e coloranti che sono spesso presenti nei normali flaconi e che a lungo andare danneggiano i capelli. Per questo motivo, in poco tempo, i capelli trattati con la saponetta shampoo ritrova l’equilibrio perso da tempo.
Ci sono in circolazione saponette per capelli adatte a capelli grassi che ristabiliscono l’equilibrio del sebo, ma anche per capelli secchi, per capelli spenti o per capelli trattati. Gli ingredienti di cui sono composti gli shampoo solido sono spesso naturali con profumazioni intense o meno forti a seconda dei gusti personali. Per scegliere lo shampoo solido ideale è inoltre necessario tenere conto del peso al grammo del sapone perché il peso determina la sua durata.
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Ultimo aggiornamento 2022-01-17 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API