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Arieggiatore migliore

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arieggiatore migliore

Guida alla scelta del miglior arieggiatore.

Che cos’è un arieggiatore?

Arieggiatore è uno strumento per la manutenzione del giardino. Questo utensile viene usato per arieggiare il prato. Infatti è utile per diminuire l’umidità del suolo, rimuovendo il feltro ovvero quello strato di foglie e erba secca, che non permette all’erba di respirare. Non basta avere un ottimo impianto di irrigazione come quelli installati da aqua-luce.ch, bisogna anche prendersi cura del prato e farlo respirare.

Alcuni arieggiatori oltre a pulire il prato pettinano il manto erboso e sollevano il feltro prima di raccoglierlo. Per questo motivo viene anche chiamato scarificatore o carotatrice.

Le nostre scelte

Impossibile visualizzare la tabella.

Come scegliere un arieggiatore?

Sono diversi i fattori che incidono sulla scelta di un arieggiatore da giardino. A seconda delle dimensioni del prato da trattare, potrete orientarvi su un modello elettrico, su uno manuale oppure su uno con motore a scoppio. Ma che caratteristiche deve avere? Scopriamolo insieme.

Tipologia

Come detto in precedenza a seconda delle dimensioni del prato da trattare e delle vostre esigenze potrete orientarvi su uno dei seguenti modelli:

  • elettrico; deve essere collegato alla corrente elettrica tramite una prolunga lunga abbastanza per muoversi in maniera agevole, la manutenzione è esigua e si comporta bene. Se il prato da trattare però è molto grande vi consigliamo un modello a scoppio.
  • a scoppio è sicuramente più potente e alimentato a miscela o benzina. Ideale per chi di mestiere fa il giardiniere, o ha un prato grande non raggiungibile con la prolunga. La manutenzione deve essere più accurata, e spesso bisogna pulire il carburatore. Sicuramente si surriscalda meno rispetto all’elettrico, e quindi può essere usato per un tempo maggiore.
  • La versione manuale è sicuramente la più economica. Non ha costi relativi all’alimentazione, ne tanto meno una manutenzione dispendiosa. Il propulsore saranno le vostre gambe e le vostre braccia, dunque prima di sceglierne uno manuale, pensateci bene. Adatto per piccoli giardini.

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Potenza

A seconda che scegliate un arietggiatore elettrico o un arieggiatore a scoppio dovrete porre attenzione alla potenza. Se prenderete un modello poco potente rischierete di far surriscaldare subito il motore, specie per un utilizzo prolungato. Vi consigliamo allora di puntare arieggiatori elettri da 1000 Watt in su. Se avete un giardino superiore ai 500 mq allora dovrete puntare un modello a scoppio dalla potenza di almeno 2000 Watt.

Capienza

Il cesto per raccogliere il feltro è direttamente proporzionato alla potenza. Infatti si presuppone che un arieggiatore potente sia adatto a superfici più grandi. Assicuratevi dunque un’adeguata capienza del cesto. Ovvio che molto dipenderà poi da quanta sporcizia sarà riposta sul manto. Per arieggiatoti elettrici da 1000 watt devono avere almeno 20 litri di cesto.

Taglio

Quando si parla di taglio, si parla della’altezza da terra e dell’ampiezza. Solitamente l’altezza è regolabile, come i tagliaerba tramite una leva, oppure modificando manualmente l’altezza delle ruote. I migliori possono avere fino a 8 altezze di taglio. L’ampiezza per un ottimo arieggiatore da prato deve andare dai 28 ai 48 cm. Più grande sarà il diametro della lama, minor tempo impiegheremo nella pulizia del prato.

Maneggevolezza

Quando parliamo di maneggevolezza parliamo della facilità di muoversi con questo strumento su e giù per il nostro giardino. Quali sono i fattori che influiscono su questo punto?

  • peso: più pesante sarà più difficilmente ci muoveremo, come i tagliaerba gli aereggiatori professionali possono avere un sistema che aiuta il movimento in avanti.
  • regolazione maniglia: la maniglia dovrà essere ergonomica e regolabile in altezza e profondità, in maniera da trovare la posizione più comoda per governare il nostro utensile da giardino.
  • cavo: se usate uno elettrico, il cavo potrebbe attorcigliarsi o impedire il corretto svolgimento delle operazioni. Assicuratevi che lo strumento che avete scelto abbia un passante per il filo lungo le maniglie. In questo modo non sarà di intralcio al vostro lavoro.

Differenza tra arieggiatore e scarificatore

Anche se alla vista, questi strumenti, possono sembrare uguali, non lo sono. Entrambi si occupano della cura di un prato. Il primo lo fa eliminando i detriti, il secondo creando dei fori o dei solchi sul terreno,. In questo modo l’acqua entrerà in profondità garantendo una migliore irrigazione.

La struttura è simile, infatti ambedue hanno dei rulli con delle lame. La differenza sta in come queste lame sono fatte. Negli arieggiatori, le lame sembrano quelle di rastrelli, infatti il compito è quello di raccogliere i detriti, lo scarificatore invece ha lame simili a chiodi o coltelli, che penetrano in maniera perpendicolare nel terreno.

Esistono tuttavia arieggiatori combinati con scarificatori. Utilizzandoli risparmierete sicuramente tempo e potrete ottenere risultati migliori.

Quanto costa un arieggiatore?

Il prezzo di un arieggiatore varia a seconda della potenza, della capacità di raccolta e del motore.Quelli manuali vanno dai 10 euro ai 35 euro; gli elettrici dai 50 euro per i modelli base ai 200 euro per i modelli più potenti; infine quelli a scoppio possono costare fino agli 800 euro. Prima di acquistare leggete sempre le recensioni degli utenti che hanno testato il prodotto prima di voi.

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Ultimo aggiornamento 2022-01-17 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API

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