Guida alla scelta della troncatrice professionale migliore
Che cos’è una troncatrice?
La troncatrice è un utensile professionale pensato per l’utilizzo in falegnameria o per tagliare materiali edili o ferrosi. La troncatrice da banco è utile in falegnameria per creare mostre o pezzi angolari. In edilizia invece, viene usata nella versione portatile durante le demolizioni o anche per smaltire vecchi ponteggi. Esistono troncatrici portatili e troncatrici da banco. Oggi vedremo che caratteristiche deve avere la troncatrice professionale migliore.
La Nostra Scelta
Di seguito un elenco di troncatrici professionali consigliate da noi.
Differenza tra troncatrice da banco e portatile
Come anticipato esistono due diversi tipi di troncatrici: quelle da banco e quelle portatili. Le troncatrici da banco sono utilizzate in officine o falegnamerie, non sempre sono più potenti, ma sono più adatte per effettuare tagli più precisi. Le troncatrici portatili, possono essere usate sopratutto in cantieri, pratiche per tagliare in due spessi tubi di acciaio o per demolire.
Troncatrice manuale o elettrica?
La scelta è dettata come sempre dall’esigenza, le troncatrici manuali sono un oggetti di culto. Usati in passato nelle falegnamerie e ancora in voga presso qualche hobbista o collezionista. Questi utensili senza motore si può trovare nella versione con cassetta per ugnatura o con intelaiatura in metallo. Quella manuale con cassetta permette di tagliare con precisione angoli di 90° e 45°, quella con intelaiatura in metallo, offre la possibilità di registrare molti più angoli, questa tecnica poi è stata riportata nel modello da banco a motore.
La troncatrice elettrica è sicuramente più versatile e offre tagli precisi senza sforzo su materiali di diverso tipo(questo varia anche in base alla lama e alla potenza.
Tipi di troncatrice
Esistono differenti tipi di troncatrice per legno, a seconda delle caratteristiche possono avere tagli più o meno precisi. Le macro categorie sono: troncatrice base, troncatrice scorrevole e troncatrice composta.
- La base è come dice il nome uno strumento economico, utile per i principianti e gli amanti del fai da te, offre un taglio molto spesso grossolano e poco raffinato.
- La scorrevole è sicuramente quella più versatile e completa. Usata sopratutto dai professionisti. Con questo utensile si possono eseguire tagli di diverso genere, sia obliqui che conici. Inoltre aggiunge in braccio scorrevole che faciliterà i tagli dei pezzi più grossi. il costo di questo tipo di troncatrici è elevato.
- Tra il base e il top di gamma c’è una via di mezzo: la composta. La composta non ha un braccio scorrevole, però è adatta a effettuare diversi tipi di tagli con precisione. Il prezzo non è basso ma è comunque accessibile, un’ottima via di mezzo tra le precedenti.
Come funzionano le troncatrici?
La troncatrice elettrica serve per facilitare le operazioni di taglio. Per utilizzarla però occorrono alcuni accorgimenti:
- Posiziona la troncatrice professionale in un luogo dove sarà possibile muoverti in libertà. senza ostacoli in torno. Questo sarà fondamentale se dovrai tagliare pezzi grandi.
- Posiziona il pezzo da tagliare sul banco di lavoro.
- Assicurati di aver preso tutte le precauzioni di sicurezza indicate nel manuale utente.
- Sblocca la lama, accendi inizia a tagliare.
- Per fare pratica con il nuovo utensile ti consigliamo di utilizzate materiali di scarto.
- Dopo molteplici tentativi, sarai diventato sicuramente più esperto e confidente, non abbassare la guardia sulle norme di sicurezza.
- Procedi con il tuo lavoro.
Come scelgo la troncatrice da banco migliore?
Per scegliere la troncatrice da banco migliore occorre prestare attenzione ad alcune caratteristiche chiavi:
- potenza del motore
- altezza e ampiezza di taglio
- lama
- tavola
- opzione radiale
La potenza del motore di una troncatrice professionale è direttamente proporzionale al tipo di materiale che si vuole tagliare, il valore potenza deve andare a braccetto con i giri al minuto della lama. Solitamente una buona troncatrice ha una potenza che va dai 1400w ai 2000 w e la rotazione della lama compresa tra i 3000 e i 5000 giri al minuto.
L’altezza e l’ampiezza di taglio determina il tipo di superficie e la larghezza del taglio che si vuole effettuare. Se bisogna tagliare una trave spessa l’ampiezza dovrà essere adatta, per l’ampiezza invece si dovranno usare lame adatte in genere si trovano tagli ampi da 140mm fino a 350mm.
Il tipo di taglio è dato ovviamente anche dalla lama. La tipologia di lama da scegliere è data dal tipo di materiale da tagliare(legno, metallo, pvc), a seconda del quale si sceglieranno lame da 40 o da 60 denti e dalla sezione trasversale più o meno rifinita(questo inciderà sulla finitura del taglio).
La tavola è la base su cui poggiare l’elemento da tagliare, può essere di ferro o d’alluminio o di acciaio.La tavola ha degli speroni ad angolo regolabili che permettono di applicare la superficie da tagliare nella giusta posizione. Come optional spesso si trovano dei vasopressori (morsetti)che servono per mantenere più ferma la superficie.
Infine se dobbiamo operare dei tagli trasversali, dobbiamo assicurarci che la nostra troncatrice permetta dei tagli radiali. Le troncatrici professionali hanno quasi tutte questa caratteristica, ma anche delle troncatrici di media fattura possono anche essere considerate come troncatrici radiali.
Troncatrici professionali più vendute
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Ultimo aggiornamento 2022-01-17 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API