Le cerniere dei mobili, in particolare di quelli che vengono aperti e chiusi spesso, come quelli della cucina, sono soggette ad usura. Potrebbe essere necessario, quindi, sostituirle. Non è difficile, basta avere solo un po’ di pazienza e dimestichezza con il fai-da-te ed alcuni strumenti giusti, come il cacciavite a stella. Bisogna acquistare, oltre alle cerniere, anche le viti per effettuare l’operazione, in quanto spesso ci si accorge solo dopo aver smontato la cerniera vecchia che le viti presenti in casa non sono della dimensione adatta.
Come sostituire le cerniere dei mobili
La prima cosa fa fare, per effettuare la sostituzione della cerniera, è svitare la vite a stella, quella che trattiene la cerniera all’interno del mobile. Poi, bisogna creare una fessura tra la parte della cerniera ancora fissata all’anta e la parete del mobile. Per far ciò è necessario utilizzare uno scalpello oppure una spatola. Dopo di ciò, si può procedere a tagliare con la sega i perni in plastica della basetta. A questo punto, si può ruotare la cerniera utilizzandola come perno, ed evitando di sfilare in verticale lo sportello: quest’operazione potrebbe danneggiarlo. La sostituzione della cerniera vera e propria va fatta segnando con una matita i fori per le viti della basetta, al fine di avvitare poi le viti perfettamente al centro delle asole. In questo modo sarà più semplice effettuare la regolazione in senso verticale. Per la distanza, è fondamentale considerare lo spazio per l’apertura e la chiusura dello sportello.
Le tipologie di cerniere
Prima di sostituire una cerniera, però, è necessario comprendere quale tipologia è la più adatta per il proprio mobile. Le cerniere per mobili, infatti, sono di diversi tipi. Le più diffuse sono le cerniere piane, note anche come cerniere a libro, formate da due piccole lamiere unite da un perno fisso oppure estraibile. Per utilizzarle, è necessario praticare uno scasso nel materiale utilizzando uno scalpello oppure una fresatrice, e applicando prima un’ala nel mobile e poi un’altra nell’anta, ed avvitando con viti in legno negli appositi fori. Sono le più utilizzate per sportelli a sormonto totale o parziale. Per le ante a sormonto totale, però, è possibile preferire anche le cerniere a linguette, che si montano a vista nello stesso modo in cui vengono applicate le cerniere piane. Esse possono essere dritte, angolate oppure a gomito. Molti mobili moderni utilizzano le cerniere a tazza, principalmente quelle “standard”. Esse hanno tre angolazioni differenti, ed una volta applicate sull’anta, essa può essere smontata e rimontata con facilità. Per montarle sullo sportello, è necessario praticare due fori per le viti ed un foro cieco sullo sportello ad una distanza corretta del bordo, invece sul mobile vanno fatti due fori per le viti, che permettono di fissare la piastra della cerniera. Per svolgere l’operazione correttamente è fondamentale avvalersi di una dima di montaggio. Le cerniere da incasso, invece, sono impiegate specialmente per i mobili di piccole dimensioni, e si applicano in corrispondenza delle coste delle ante, in modo da consentire un angolo di apertura fino a 180°. Si tratta di cerniere invisibili che “scompaiono” quando il mobile viene chiuso.
Migliori cerniere per mobili
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Ultimo aggiornamento 2022-01-17 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API